ShareTweet 0 https://open.spotify.com/episode/1A2AiwcA3TuA7awkFNib8v?si=Vi7D3yDKTyqIAEW4zqatDQLa pandemia ci ha costretti a un lungo periodo di immobilità. Ma le attività lavorative non potevano permettersi certo di fermarsi. Ecco che alcune aziende si sono attrezzate dare la possibilità ai propri dipendenti di lavorare da remoto. Il famoso smart working.Tanti hanno scoperto la chiave della felicità e altri invece darebbero fuoco a chi ha tirato in ballo questo sistema.Preferisco andare in ufficioHo sentito moltissimo parlare male di questo approccio al lavoro. Persone che stavano per sbattere la testa sugli spigoli e che non vedevano l’ora di tornare in ufficio per riprendersi i propri spazi.Genitori che non sopportavano più i figli, single che si sentivano soli ecc.Lo smart working ha fatto emergere un lato che ha mio avviso è agghiacciante: il lavoro per alcuni è l’unico momento di svago e socializzazione. Orami siamo stati talmente inghiottiti dalle modalità lavorative vecchie di decenni che il lavoro domina le nostre vite.Smart working e tecnologiaQuello che abbiamo vissuto non è una condizione normale. Lo smart working è una possibilità che, grazie alla tecnologia, ci permette di riprendere in mano la nostra vita.Con un pc o un tablet possiamo lavorare da qualunque luogo senza dover sprecare tempo prezioso negli spostamenti. Ovviamente non tutti i lavori possono essere eseguiti in remoto, ma moltissimi si.Eppure, nonostante questa possibilità, molte persone sono legate inesorabilmente ad una routine che ci priva del tempo peer noi stessi. Alcuni sono legati talmente tanto ad una dottrina lavorativa basata su schemi vecchi come il mondo da non comprendere le enormi potenzialità di questo sistema lavorativo.La tecnologia viene utilizzata molto più frequentemente per scopi effimeri che per migliorare considerevolmente la nostra qualità di vita.In questo podcast vi parlerò di smart working e di come questo sistema può giovare alle nostra vite e alla produttività.