ShareTweet 0 https://open.spotify.com/episode/7bYvDXhahSsC0ck2RxUZJF?si=g5-Leg1WTUOc0tcB5WsXmwOdio online, shit storm, heaters, body shaming, cyber bullismo e tante altre parole per definire un unico concetto: la rete è popolata da bastarsi spietati che non hanno di meglio da fare che accanirsi contro altre persone.Oramai è diventato normale pensare che nel momento in cui ti esponi online devi mettere in conto una dose i insulti. Idioti che non avendo le capacità di dialogare in modo civile, si scagliano contro altre persone sfogando i propri istinti più bassi.L’odio online si combatte conoscendolo“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia. Sun Tzu, libro L’arte della guerraSun Tzu con questa frase ha centrato in pieno il punto cardine di ogni battaglia. Per combattere qualcuno e sperare di vincere devi conoscerlo. Bene, molto bene.E la lotta all’odio online è una guerra che va assolutamente vinta. Non si può pensare di battere in ritirata davanti ad un nemico del genere. Sarebbe la fine della reale funzione di Internet, ovvero essere un luogo dove regna la diffusione sana di idee e concetti.O per lo meno, io lo vedo così.Una squadra per tutelare tuttiIl Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano insieme al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il Sottosegretario all’Editoria Andrea Martella hanno dato vita al Gruppo di Lavoro.Il Gruppo di lavoro, coordinato dal giornalista Luca De Biase, ha come obiettivo l’analisi del fenomeno dell’odio online tramite il monitoraggio e la rilevazione di casi concreti.Ciò servirà per creare un piano d’azione da adottare per contrastare l’odio online per poi creare delle proposte normative.In questo podcast parleremo di questo fenomeno e di questo Gruppo di Lavoro.