ShareTweet 0 https://open.spotify.com/episode/5HMQGETdj0PFi3hMpMHQ9s?si=tzt4BuAjSOO8Dpkrt5i1kQOramai la disinformazione è uno dei nuovi mali di questo secolo. Le fake news e le informazioni manipolate sono all’ordine del giorno. Tutti noi siamo bombardati da così tante notizie che non sempre riusciamo a capire se sono vere oppure no.Difatti i risultati si vedono. Oramai ogni persona sceglie a chi credere perpetrando informazioni basate su idee che non hanno un valore reale. Ecco quindi nascere i vari complottisti che trovano informazioni su siti di dubbia qualità e che fomentano idee errate e anche pericolose.Solo recentemente abbiamo assistito a cortei dei No Mask, no Vax ecc. Tutte persone vittime di un’informazione malsana che plagia menti deboli.Insieme contro la disinformazioneEcco perchè L’Organizzazione Mondiale della Sanità e Wikipedia hanno annunciato una collaborazione. L’intento di tale collaborazione è di arginare la disinformazione sul tema Coronavirus utilizzando le Creative Commons, ovvero le licenze di diritto d’autore. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutti in modo semplice e accessibile tutte le informazioni più importanti. Queste diventeranno una base solida di lavoro e studio arginando il dilagare della disinformazione.Grazie al creative commons i due enti vogliono lavorare sui dati affinché chiunque possa attingervi con la garanzia che ciò che sta leggendo è affidabile. Migliaia di articoli di Wikipedia, di tutto il mondo, saranno quindi basati su dati certi e verificati.Non ci si capisce più nullaIl problema è il moltiplicarsi di informazioni sul Covid errate e a volte estremamente fantasiose. In questo momento di incertezza avere dei punti di riferimento è importante. Specialmente in ambito informativo.Partire da dati certi sul Coronavirus è dunque importante. E su questo Wikipedia farà la propria parte mettendosi a disposizione come contenitore di informazioni più consultato al mondo.Mettendo a disposizione per il pubblico le informazioni verificate. Queste verranno divulgate con la speranza che diventino virali scaricando nel cesso l’immensità di boiate che si leggono in rete.In questo podcast partiremo da questa notizia per analizzare il ruolo dell’informazione nella disinformazione.